“Chi vuole dimagrire deve consumare più calorie di quante ne assume” – questo è e rimane chiaro. Ma la consapevolezza che da solo lo sport non ci fa perdere i chili di troppo è relativamente nuova. Almeno questo è quanto suggeriscono gli studi attuali. Il dispendio energetico totale dipende evidentemente poco dal grado di attività fisica. Il motivo: i processi metabolici che avvengono durante la perdita di peso sono molto più complessi di quanto pensassimo finora. Motivo più che valido per approfondire questo argomento.
Un vero corridore di lunga distanza: il nostro metabolismo
Finora abbiamo sempre pensato che facendo molto sport potessimo aumentare il nostro consumo calorico. E che il sovrappeso sempre più diffuso fosse dovuto soprattutto alla mancanza di movimento. Ma fermatevi! Nuovi studi contraddicono questo: mostrano che una persona d'ufficio poco attiva fisicamente ha un consumo energetico quasi identico a quello di un cacciatore-raccoglitore molto attivo in Tanzania. Inoltre, le persone che svolgono molta attività fisica bruciavano quasi la stessa quantità di energia di chi si muoveva solo moderatamente. Conclusione: il consumo calorico sembra essere generalmente abbastanza simile in tutte le persone. E: non aumenta linearmente con il tempo di movimento, ma raggiunge un livello costante a un certo punto. Questo suggerisce che il consumo energetico abbia anche un limite individuale.
La psiche? Ha bisogno anche lei di un po' di allenamento
Questa situazione la conosciamo tutti: sudati e stanchi torniamo a casa dopo una corsa o una lezione di aerobica. Siamo stanchi, affamati, abbastanza orgogliosi – e quindi ci premiamo con una bella fetta di pizza (o un altro “piccolo peccato”). Senso di colpa? Assolutamente no. Dopotutto abbiamo appena bruciato un bel po' di calorie. O almeno così pensiamo! Perché la nostra psiche sopravvaluta l'influenza dello sport sul nostro consumo calorico – e sottovaluta il contenuto calorico degli alimenti che assumiamo. E poiché la maggior parte di noi non ne è consapevole, la lancetta della bilancia spesso sale invece di scendere negli sportivi assidui. Quindi annotate pure con precisione cosa mangiate ogni giorno – e soprattutto dopo lo sport. Perché anche questi comportamenti inconsci contribuiscono al fatto che non perdiamo peso facendo sport.
A proposito: chi mangia subito dopo l'allenamento annulla il cosiddetto “effetto post-combustione”, che garantisce calorie bruciate in più.
Sempre in movimento: le vostre piccole cellule grigie
Anche questa constatazione potrebbe far sudare gli appassionati di sport: le attività fisiche rappresentano solo il 10-30% del nostro consumo energetico. Secondo i calcoli di Adam Riese: circa il 70-90% del nostro consumo calorico giornaliero serve per le attività dei nostri organi (soprattutto cervello, ma anche cuore, reni ecc.) e per la digestione. Il vostro nuovo sport preferito è il brain jogging? Siamo completamente d'accordo con voi.
Il piano di allenamento per il tuo successo nel dimagrimento
Naturalmente è sbagliato mettere ora gli abiti da allenamento in soffitta. Al contrario: lo sport è estremamente importante per chi vuole restare in salute e dimagrire (2,5 ore a settimana sono ideali). Con un'attività fisica regolare il percorso verso il peso desiderato è molto più semplice: combina lo sport con un apporto calorico ridotto e riuscirai a dimagrire ancora meglio. Oltre all'attività sportiva, è però essenziale anche un cambiamento alimentare. Questo è anche il parere del cardiologo britannico Aseem Malhotra, che afferma in modo molto incisivo: "Non si può scappare da una cattiva alimentazione."
Con l'alimentazione giusta tutto funziona
Con alimenti accuratamente selezionati il nostro corpo riceve esattamente l'energia di cui ha bisogno – anche durante una dieta. Per esempio, i prodotti integrali saziano a lungo e stimolano il metabolismo, facendoci bruciare più calorie. Nel dimagrimento è però consentito anche consumare noci e parmigiano. Questi alimenti saziano a lungo e danno quel tocco di sapore durante la dieta. Dovremmo però rinunciare a una colazione dolce. Con croissant al cioccolato & Co. inneschiamo infatti una vera spirale di golosità, che ci fa assumere quasi un terzo di calorie in più. Il motivo: la glicemia schizza alle stelle – e la fame torna almeno altrettanto rapidamente. È quindi più sensato iniziare la giornata con proteine, fibre e meno zucchero.
Rallentare – per la glicemia
I pasti ricchi di proteine e fibre saziano generalmente bene e contrastano efficacemente la fame improvvisa. Sono adatti anche gli alimenti a basso indice glicemico (IG), che fanno aumentare poco la glicemia – tra questi ci sono per esempio pesce, fagioli, mele, verdure, grano integrale e pollo.
Porta la tua alimentazione al massimo della forma!
Riassumiamo: ciò che mangiamo e quanto ne mangiamo influisce molto di più sul nostro peso rispetto allo sport che pratichiamo. Chi vuole davvero dimagrire può però ottenere grandi risultati con una combinazione di alimentazione sana a ridotto contenuto calorico e un programma sportivo. Noi di Precon vi supportiamo in questo: per esempio con il nostro piano dietetico, che adattiamo alle vostre condizioni personali e alle vostre esigenze individuali, e con prodotti che facilitano un'alimentazione a ridotto contenuto calorico. E con le nostre ricette vi aiutiamo a imparare uno stile alimentare sano. Per lo sport sarete invece responsabili voi stessi.




